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Abbondanti e Dozzinali

Uno dei primi viaggi in bici fu quello in Corsica, nel 2004. È lì che iniziò tutto. Il nostro budget era limitato, più per sfida che per difficoltà oggettive, e ci rifacevamo sulla spesa. Eravamo costantemente affamati e in cerca di cibo unto e copioso, ed entravamo nei piccoli alimentari dei paesi al grido di “Abbondanti e dozzinali”. Il primato della quantità sulla qualità.

Nel corso degli anni, questo gioco tra amici che all’epoca si autodefinivano “troll” per la loro raffinatezza si è evoluto in un vero e proprio stile di vita, sintetizzabile tanto nel logo qui sopra quanto nelle righe di questi diari.

Essere abbondanti e dozzinali vuol dire avere come modelli di vita Fausto Coppi, Giovanni Boccaccio, Jack Kerouac e l’Uomo di Neanderthal.