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Ginosa Marina – Grottaglie

Partenza
Ginosa Marina
Arrivo
Grottaglie
Giorno di viaggio
3
File gpx
Chilometraggio
70 Km
Dislivello in ascesa
270 Mt
Tipologia di percorso
Paesaggio
Paese
Fondo stradale
Le mie bici

Una terza tappa in cui viene riscritto il concetto di brutto nel cicloturismo: 70 km di complanare a bordo 106, che ci risparmia il camion ma non rumore e puzza. Monotoni, caldi, degradati. Continuiamo a farci spennare in trattorie di pesce in cui ci servono tre gamberi in croce, e a diluire i tempi di fermata ai fruttivendoli, cercando di spostare l’arco solare in avanti senza un’adeguata controparte di chilometri pedalati. Clamori esagitati e dialettali di piccoli bagnanti al biliardino squarciano la silenziosa afa estiva.
Poi, l’Ilva. Zaffate mefitiche e ciminiere minacciose ricordano che di lavoro si muore. Taranto resta lontana, nascosta dagli svincoli e dagli ulivi rimasti, banano è assertivo e silente. Strade si perdono negli scheletri di cessi e lavandini per essere interrotte dalla ferrovia. Passiamo il terrapieno con le bici a mano, circa 5 minuti prima del regionale Grottaglie Taranto. La giornata si conclude con la passerella d’onore per Grottaglie, scortati dalla coppia GiNisiBadella. Il tavolo si divide tra gente sobria e ubriaconi da osteria, i toni si scaldano, le bombette troneggiano tra gli involtini, il vino scorre a fiumi: banano si nasconde tra i bicchieri. Irene rimedia mezza boccia di grappa in omaggio. Per la notte, cielo stellato e cava di tufo tra gli ulivi.

Foto