Gravina di Puglia – Ginosa Marina
Prime due tappe di nuvole basse e vento teso, saliscendi dolci e passo costante. La carovana cialtrona procede lenta e mangia tutto ciò che trova sul suo cammino. Michele Capone è il nuovo Vasilis made in Gravina, e ci ha accolto nella sua area camper cucinando prodotti dell’orto per noi, in un agri biologico totalmente autosufficiente (“faccio le cose come mio nonno e mio padre, noi eravamo 11 figli e compravamo solo sale e fiammiferi”). Pale eoliche, cani sporadici e blandamente affamati e ghiandole ancora gonfie sono le costanti di questi primi 170km, almeno per me, Vale, Irene e Stella. Il pregiato trio EllaElliEnny ne ha già macinati molti di più, tutto da sole. La bananofora attuale è al momento la Girelly. Abbiamo raccattato una tizia 23enne Svizzera a Matera che si è accollata a noi, e nonostante la deviazione giupperlescale fino ai sassi non si è ancora dileguata. Le scorte di latte per Michele sono abbondanti.