Prunete / Bastia
VIII TAPPA – PRUNETE – BASTIA (60 km circa)
stessa strada della VI e VII tappa, un po’ più pianeggiante
Siamo giunti, abbrutiti più che mai, all’ultima tappa e al ritorno a Bastia in anticipo di due giorni
rispetto al previsto. L’ultima tappa è un po’ più piacevole delle due precedenti, specie l’ultimo tratto
di ciclabile percorso all’andata insieme a Giulia, che è del tutto pianeggiante e ombroso; peccato
che prima di arrivarci dobbiamo rallentare per sorpassare alcuni chilometri di ingorgo a causa di un brutto incidente stradale che ha paralizzato l’arteria costiera principale. Poco dopo, è Gianluca a forare, si perde tempo perché si trovava indietro e passa qualche minuto prima che gli altri tre si
accorgano del problema. Risolto l’inconveniente, ci si ferma alle porte di Bastia a visitare un’antica
chiesa con basamento e rovine romane a fianco, quindi si sosta per pranzo nella stessa spiaggia
dove avevamo dormito la prima notte, che ora ci appare molto più serena. Facciamo per la prima
volta un bagno nel mare come si deve, seguito da una passeggiata sulla sabbia.
Giungiamo alfine, dopo 400km complessivi sul sellino, al porto di Bastia, facciamo cambiare il
biglietto del 1° agosto con quello della tratta notturna per Livorno 24:00-6:00 pagando solo metà
del sovrapprezzo (la Corsica Ferries ci ama); impieghiamo il resto del pomeriggio girando per la
cittadella antica, che meritava davvero una visita; la sera decidiamo di esagerare per festeggiare la fine del tour, e ci cibiamo con ferocia di una quantità imponente di fagioli e pomodori, qualcosa di simile alle due lattine a testa.
L’attesa dell’affollato traghetto notturno è allietata dall’orizzonte del Tirreno che scompare tra i
flutti oscuri della sera, mentre Federico e Francesco si attardano in un bar vineria caratteristico.
Traversata notturna un po’ malinconica e confusionaria.