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Santa Maria di Leuca – Otranto

Partenza
Santa Maria di Leuca
Arrivo
Otranto
Giorno di viaggio
8
File gpx
Chilometraggio
58.3 Km
Dislivello in ascesa
590 Mt
Tipologia di percorso
Paesaggio
Paese
Fondo stradale
Le mie bici

Tappa al sapor d’oriente, sospesa tra il biancore degli edifici bassi e l’azzurro pigro dell’Adriatico. Le strade più belle e appaganti le incontriamo oggi, con pareti a picco sul mare, scogli e rade, quando la strada non decide di prendersi una pausa per sorprenderci con saliscendi tra ulivi e grano. Iniziamo la giornata all’ombra della mole lucente del faro di Santa Maria di Leuca, lefkà, la bianca, riferimento e finisterrae dei marinai d’oriente e occidente, là dove i mari si incontrano; la Compagnia del Banano grugnisce poi in direzione del Ciolo, per poi fermarsi a Castro per un po’ di tuffi. Dodicenni nativi ci surclassano nella disciplina per altezza e stile, ma proseguiamo sgraziati a smuovere i flutti. Passiamo così Marina Serra e Tricarico, dove si apre il tratto più spettacolare. Il vento teso ci accompagna rendendo il caldo più sopportabile. La gente qui ha un accentho pieno di aspirazioni e incespichi consonantici, e i modi gentili e fatalisti. La seconda tappa di mare è porto badisco, che nonostante l’evidente bellezza non raggiunge i livelli del primo stop. La ressa del pomeriggio rende l’acqua meno cristallina. Stronzi galleggiano tra i canotti mentre nuoto beato. Un chiosco sugli scogli ci rapisce con i suoi spritz, e quando il cameriere, osservandoci compassionevole divorare i nostri pistacchi rimasti ci dice dell’happy hour, ogni velleità ciclistica residua si dissolve. Pedaliamo nel crepuscolo fino a otranto, in distese solitarie e brune. La città ci accoglie male, con un divieto biciclette sprezzantemente ricordato da un cameriere, e fatichiamo a districarci nella folla tra i vicoli aragonesi. Nonostante la sua bellezza sospesa in un biancore irreale, Otranto è molto turistica e meno godibile di Leuca o Gallipoli. Breve sosta e affrontiamo gli ultimi km di buio fino all’area camper dove ci attende Laura, ormai da molte ore, e un cielo stellato in spiaggia.

Foto