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l’ex ferrovia Spoleto – Norcia

Partenza
Spoleto
Arrivo
Norcia
File gpx
Chilometraggio
54.2 Km
Dislivello in ascesa
1230 Mt
Tipologia di percorso
Paesaggio
Regione
Le mie bici

Versione più facile da Norcia a Spoleto (andamento generale in discesa)

  • DISTANZA 52,5 km
  • DISLIVELLO 730m+
  • FONDO STRADALE sterrato, strada bianca
  • PARTENZA Norcia
  • ARRIVO Spoleto
  • TRACCIA GPX: scarica qui

L’ex ferrovia Spoleto-Norcia, uno dei tracciati ciclabili più belli d’Italia

Itinerario premiato nel 2015 al Cosmo Bike Show come ciclovia più bella d’Italia, la vecchia ferrovia dismessa tra Spoleto e Norcia attraversa alcuni degli scorci più caratteristici dell’Umbria e fa la coppia con la più tranquilla e semplice Spoleto – Assisi: sterrata e selvaggia la prima, pianeggiante e agevole la seconda. La caratteristica principale di questo percorso sono le spettacolari gallerie elicoidali, che si arrampicano per le pendenze tortuose della zona seguendo traiettorie a 8 e pendenze mai superiori al 3%, condizione un tempo necessaria per il transito dei treni. La prima cosa da sapere su questo tracciato è che non tutte le gallerie sono aperte tutto l’anno, specie in seguito al terremoto di Amatrice che ha colpito anche Norcia. Il periodo consigliato per farlo è metà settembre, subito dopo la gara autunnale che vi viene organizzata, in occasione della quale le gallerie vengono riaperte al pubblico. Oltretutto, i colori dei boschi in quel periodo sono d’un verde intenso che inizia a riprendersi dal caldo estivo con le prime piogge d’autunno, e la temperatura è perfetta.

Roadbook: le tappe del percorso

La traccia viene fornita nei due sensi di marcia, quello tradizionale in leggera salita da Spoleto a Norcia, e la versione facile in discesa da Norcia. Da considerare anche il fatto che esiste una comoda navetta di Busitalia che fa la spola tra i due centri e offre un servizio di trasporto bici a 3,50€, esattamente come il supplemento in treno: questa è un’ottima soluzione per arrivare o tornare da Norcia in giornata senza affrontare il percorso due volte avanti e indietro (si consiglia di prenotare, che la rastrelliera dietro al bus ha posto per sole 6 bici!). Uscendo da Spoleto, incontriamo a una rotatoria il tracciato della ciclabile con una buona segnaletica, e da lì in poi è decisamente facile seguire l’intero percorso. Il fondo è sterrato ma compatto, per cui le mountain bike sono ottimali ma anche una bici da viaggio/trekking/gravel va più che bene, a patto di avere copertoni abbastanza spessi. Non moltissimi i paesi attraversati: Sant’Anatolia di Narco, la frazione di Castel San FeliceCerreto di Spoleto, per il quale occorre fare una piccola deviazione dal tracciato. Per questo motivo, considerate un tracciato tutto sommato nella natura, quasi del tutto privo di punti acqua e assistenza (un ottimo punto di sosta è Al binario giusto, ristoro / officina / bike cafè ricavato dai vecchi locali ferroviari).

Alcune gallerie rimangono chiuse anche per la gara, quindi considerate almeno 3 o 4 km di statale (non è impossibile da fare, ma se cercate la tranquillità di un itinerario totalmente ciclabile tornare al traffico anche solo per una parte può essere seccante), e soprattutto ricordatevi le luci! La più lunga delle gallerie è di circa 4 km, e percorrere 10/15 minuti al buio totale è un’esperienza che ti fa perdere il senso e la percezione dello spazio. In ogni caso, un’esperienza affascinante e straniante, che mescola l’umido verde del bosco all’oscurità secca del nulla.

Foto