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Roma – Napoli (cialt.Ro.Na.)

Partenza
Stazione metro C Pantano
Arrivo
Napoli
File gpx
Chilometraggio
223 Km
Dislivello in ascesa
1590 Mt
Tipologia di percorso
Paesaggio
Regione
Fondo stradale
Le mie bici

Il primo tentativo: la Casilina

La (cialt)Ro.Na., ROma NApoli, è uno di quei tentativi che diventano pellegrinaggio. Nasce come desiderio di superare i propri limiti di non sportivo, di vedere quanti chilometri si possono fare in una sola giornata senza essere degli sportivi.

Prima di tutto, occorre una meta simbolica, un arrivo che si possa chiamare arrivo. Si parte da casa, si traccia una circonferenza a 360° e si vede dove arriva il raggio. Vai verso sud, che c’è di meglio di Napoli? Sì, ma sono 230 km, più o meno.

Poi ti fai due calcoli: a quanto vai? Quante ore di luce hai a disposizione? Che media devi tenere? Non troppo bassa, sennò arrivi domani; non troppo alta, sennò ti stanchi. Prendi i 20 all’ora come riferimento. Già che ci sei, come riferimento prendi anche un treno, che non si sa mai. Passi l’inverno ad alzare l’asticella dei km, passi da 100 a 130, poi a 150. E capisci che i limiti sono solo mentali, che se ne fai 100 ne puoi fare pure 200. È solo questione di non usurare le giunture!

Il primo tentativo è di marzo, in due soltanto: evitiamo l’uscita dal raccordo col buio, partiamo alle 5 e iniziamo a pedalare dal capolinea della metro C, a Pantano. La Casilina, prima nervosa e monotona, poi più poetica e ciociara, scopre campagne del basso frusinate di un fascino inaspettato.

Il percorso si fa carta geografica, le distanze si allungano. Prendiamo

IL secondo tentativo: il gruppone di #cialtroninbici

IL terzo tentativo: la ciclostaffetta per la pace da Roma a Riace, prima tappa

Foto